Il Bloomsbury Group fu un gruppo anticonformista molto influente di scrittori, intellettuali, filosofi e artisti inglesi, i cui membri più noti furono Virginia Woolf, John Maynard Keynes, E. M. Forster, Dora Carrington e Lytton Strachey.
Questo collettivo ha vissuto, lavorato e studiato assieme a Londra durante la prima metà del XX secolo. Le loro opere e le loro prospettive hanno influenzato profondamente la letteratura, l’estetica, la critica e l’economia, nonché gli atteggiamenti moderni nei confronti del femminismo, del pacifismo e della sessualità. Tra questi artisti ci fu anche la pittrice Vanessa Bell, sorella di Virgina Woolf.
Quando arrivò la guerra i membri del Bloomsbury Group si schierano a favore dell’obiezione di coscienza e nel 1916 Vanessa si ritirò in campagna, a Charleston (Sussex), con Duncan Grant, un giovane pittore omosessuale e David Garnett, entrambi obiettori.
Nel corso del secolo seguente la loro casa di Charleston diventò il luogo di incontro nel paese per il gruppo di artisti, scrittori e intellettuali noto come il Bloomsbury group.
Un luogo pregno dello stile che caratterizò quei fantastici laboratori artigianali dedicati alle arti decorative che furono gli Omega Workshops a Londra a Fitzroy Square, nel quartiere di Bloomsbury. .
Farmhouse Charlest |
Lytton Strachey, la scrittrice Rosamond Lehmann e suo fratello l’editore John Lehmann |
Vanessa Bell e Duncan Grant negli anni venti erano considerati dei decoratori alla moda.
Vanessa decorerà mobili e ceramiche; disegnerà stoffe, scenari e costumi teatrali; le copertine e le illustrazioni dei libri della sorella; dipingerà murales, ideerà abiti e ricami, a Charleston e nella casa della sorella dipingerà pareti, mobili, porte, le cornici dei caminetti, persino le tazze e i piatti della cucina.
George Mallory fotografato da Duncan Grant |
Ralph Partridge, Noel Carrington, Catherine Carrington e Frances Partridge |
Bloomsbury Group |
Se crediamo che un ambiente non influenzi la nostra vita ci sbagliamo.
Noi influenziamo il luogo dove viviamo con le nostre passioni, i nostri affetti e i nostri interessi e ne siamo influenzati a nostra volta, è uno scambio continuo e l’amore che mettiamo nella nostra casa ritorna a noi come una magia che ci sa ispirare.
La farmhouse di Charleston oggi è stata trasformata in un museo ed è visitabile.