Nello stile chippy si arreda con la ruggine!
Lo stile Chippy è una tendenza nella decorazione d’interni che accorda un aspetto finale abbastanza aggressivo, Chippy significa scrostato.
Questo stile si può applicare alle finiture, attraverso la decorazione dei muri, dei pavimenti, degli infissi e delle porte ma si può usare anche per la decorazione dei mobili e dei complementi d’arredo.
Nello stile Chippy la vernice non solo è consumata o assottigliata ma anche scrostata; i segni del tempo come le macchie, la ruggine e le ossidazioni acquistano valore decorativo.
Un mobile in stile chippy è adatto ad interni rustici, ad interni industrial, ed inserire un mobile antico con una finitura in questo stile in un ambiente minimal e/o contemporaneo risulterà una soluzione vincente.
Un materiale da considerare per questo stile così raw, oltre al legno, è il metallo con le sue fantastiche ossidazioni. Vediamo nel dettaglio…
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Brooklyn Tins Wallpaper by Merci |
Chippy industrial
In un ambiente industrial possiamo usare elementi chippy, per le finiture, per le porte, per i pavimenti, per le pareti … ovunque insomma!
I mobili e i componenti d’arredo potranno essere in legno ma è il metallo il materiale da considerare per un ambiente industrial.
Oggi esistono delle polveri verniciabili “speciali”, per quasi ogni tipo di supporto, che ricreano un rivestimento ossidato molto realistico.
Per uno stile più steampunk useremo tutti gli oggetti meccanici vecchi che riusciremo a recuperare e dei mobili d’antiquariato, o in stile, che andremo a rivisitare invecchiandoli.
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industrial door & wall delabrè |
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Fonderie Milanesi – Milano |
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Brooklyn Tins Wallpaper by Merci |
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Vintage Locker collection – RHBABY&CHILD |
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Fonderie Milanesi – Milano |
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David Chestnut Stained Reclaimed Scaffolding Board |
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Tolix chair |
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Fonderie Milanesi – Milano |
Chippy coutry
Con il country domina sempre il legno, verniciato o al naturale, abbinato ad elementi in legno scrostato e a componenti d’arredo in metallo e latta che saranno perfetti, purchè ossidati.
La pietra è un materiale da tenere in considerazione per l’arredamento chippy country.
Le pareti delabrè che siano di mattoni, di travi o con la carta da parati, daranno un tocco in più!
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detail wall |
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State house grey settee – JG Rural Living |
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A Rustic Home – DustJacket Attic, photo Sharyn Cairns, styled by Amy Richardson |
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interior country |
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detail chippy on cabinet |
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La Cositas de Beach Eau |
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detail door |
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“Merino” Chest – Horchow |
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Casa Sicilia Luis Lemaire |
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detail – chippy mirror |
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chippy library |
Chippy classic
Lo stile chippy si può inserire anche in un ambiente più classico… e non ci sono regole!!!
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Sharon Radisch | Photographer | NYC | Interiors and Lifestyle |
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Brooklyn tins wallpaper in he Sydney home of Leanne Carter-Taylor |
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apartment-artist’s office in Paris – Fred Meylan |
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apartment-artist’s office in Paris – Fred Meylan |
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A beautiful house in Mecklenburg, the ‘Alte Schule‘ (The old school) in Rensow |
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interior Havana Michael Eastman |
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detail – Malplaquet house, east London |
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An Abandoned Men’s Club is now a home in Selma Alabama |
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Josephine Ryan Antiques – Chelsea, London |
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Rolling door |
Chippy contemporaneo
Anche agli architetti e ai designer piace molto questo stile…
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Consolle & Mirror – Design Angelo Tomaiuolo |
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Brooklyn tins wallpaper |
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Sacripante Gallery – Giorgia Cerulli |
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tap.sh/granit |
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Vincenzo De Cotiis. |
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Axel Vervoordt |
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Peeling wall |
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Corten door |
Alla domanda “Perché piace questo tipo di estetica?” risponderei con le parole di Roberto Peregalli:
“Le tracce di sedimentazione in ogni interstizio sono il segno della presenza che il luogo ha avuto, sono la linfa a cui attingere ogni volta che le si guarda. E questo non ha niente a che vedere con la sua forma. Non dipende dalla bellezza architettonica. Ma ci si sente a casa…
La sensazione unica che si prova guardando quel luogo, il suo lato struggente, costituisce la sua anima. I bambini che hanno corso sotto i suoi portici, nel cortile, le persone che hanno fatto l’amore nascoste dietro a un muro per non essere viste, le liti, le morti, tutto è scritto su quei muri.
E quando lo guardiamo, anche se inavvertitamente, la luce che emana è data da questo.”
….SEEUSOON