L’Art Déco è un forma d’arte che deriva dall’Art Nouveau e che in sostanza coinvolge le arti decorative, le arti visive, l’architettura e la moda.
Il termine Art Déco deriva dalla dizione Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes (Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne), tenuta a Parigi nel 1925 ( stile 25) dove trionfarono la raffinatezza e la decorazione francese applicate a varie categorie di artigianato artistico; dall’ebanisteria, agli accessori di moda, al ferro battuto, al vetro colorato, alla gioielleria ed alle decorazioni d’interni. 
L’Art Déco comunque non nacque con l’Esposizione, che fu una sorta di sfavillante rassegna di un fenomeno nella sua fase già matura,  l’Art Déco è l’evoluzione dell’ Art Noveaux. 

L'”Art Nouveau” francese, nata nel 1890, corrispondeva in Italia al “Liberty” o “stile floreale” , in Germania allo “Jugenstil”, in Austria alla “Secession”, in Gran Bretagna al “Modern style” e al “Modernismo” in Spagna.

L’Art Déco abbandona le sinuosità e le formule lineari naturalistiche dell’ Art Noveaux, prediligendo le forme geometriche e ispirandosi a forme essenziali ed eleganti.
Lo stile, quando si rivolge all’arredamento è caratterizzato dall’uso di materiali quali: lacca, legno intarsiato, pelle di squalo o di zebra, acciaio inossidabile, alluminio, vetro colorato. 
L’Art Déco è uno stile sintetico ed al tempo stesso volumetricamente  aerodinamico, turgido e opulento; nato per contrastare l’appiattimento dell’industrializzazione, si appropria per l’appunto degli oggetti che si erano maggiormente diffusi con l’industria moderna. 
Gli Stati Uniti aderiscono più lentamente all’Art Déco verso gli anni ’30. 

Parigi rimane il cuore dello sviluppo del design Art Déco con il mobilio di Jacques Emile Ruhlmann, che rinnova i fasti dell’ebanisteria parigina fra Rococò e Stile Impero, con l’azienda di Süe et Mare, con i pannelli e i mobili modernistici di Eileen Gray, con il ferro battuto di Edgar Brandt e gli oggetti in metallo e le lacche di Jean Dunand, con i lavori in vetro di René Lalique e Maurice Marinot, con gli orologi e la gioielleria di Cartier. Le prime opere della Wiener Werkstätte, fondata nel 1903, e soprattutto quelle di astratto geometrismo del principale esponente, Josef Hoffmann.


Art Déco Desk and Chair Set

Jean Guoulden console

Josef Hoffmann – table lamp



Le forme caratteristiche dell’Art Déco, sono motivi e sagome di animali, il fogliame tropicale, le ziggurat, i cristalli, i motivi solari e i getti d’acqua.
La figura femminile assumono forme allungate, agili ed atletiche, con abiti lisci o plissettati, ma poco vaporosi.
I motivi, ripetuti in tutti i materiali, vengono tratti dalle arti “primitive”come l’arte africana, l’egiziana, l’azteca e anche dall’arte classica greca del periodo geometrico e arcaico.
Questo stile era molto popolare per gli interni dei cinematografi e dei transatlantici, come l’Ile de France e il Normandie e venne facilmente abbinato alle innovazioni tecnologiche in campo automobilistico e aerodinamico.

Lo spettacolo trova negli scenari e nei costumi scenici di Léon Bakst per i Balletti Russi di Diaghilev, la massima espressione dei motivi dell’Art Déco.
Le forme cristalline e sfaccettate dell’Art Déco sfociano nel cubismo e nel futurismo tecnologia da “macchina del tempo” come la radio e i grattacieli.



” Feuillets d`Élégance Feminine”



Tutto ciò che riguarda il jazz, o l’era Jazz si rifà alle forme geometriche, industria della moda, la preferenza per lo zigzag o gli scacchi, le curve vaste, diverse da quelle sinuose dell’Art Nouveau, motivi a ‘V’ e a raggi solari.

Alcuni di questi motivi vengono usati per opere molto diverse fra loro, come i motivi a forma di raggi solari  sono utilizzati per delle scarpe da donna, per le griglie per termosifoni, per interni straordinari come l’auditorium del Radio City Music Hall o come decorazione di palazzi, come la guglia d’acciaio del Chrysler Building di New York.


                           

dettagli art deco in un ristorante a Londra

Frankart lamp
ceramica Lenci
                                         

  L’Art Déco dopo aver raggiunto la produzione dimassa, inizia a diventare un senso negativo o sminuente, perché presenta una falsa immagine del lusso.
Lo stile è infine stroncato dall’austerità della seconda guerra mondiale e la passione per l’esotico viene consumata nella importazione di oggetti dagli Stati Coloniali, come l’India o dall’Eritrea e dalla Somalia per l’Italia.


servizio art deco/ futurista

consolle art deco Alterazioni Viniliche

tavolino art deco e lampada shabby chic Alterazioni Viniliche

radio d’epoca Alterazioni Viniliche

Spero di essere stata esaustiva e di avervi incuriosito un po’.
Se vi piace questo stile e volete approfondire vi consiglio di guardarvi Metropolis di Fritz Lang che come afferma il regista sarebbe nato dalla visione dei grattacieli di New York nel 1924, mentre era in viaggio per conto della casa di produzione tedesca UFA negli Stati Uniti, alla volta di Hollywood. 


… stay tuned